Grosseto, martedì 3 giugno 2025 – I sindacati denunciano una grave carenza di personale tra i Vigili del Fuoco: mancano oltre 40 unità, e l’estate si preannuncia ad alto rischio per il soccorso
di Paola Capitanio
Il comando provinciale dei Vigili del Fuoco di Grosseto si trova in una situazione critica: a fronte di una dotazione teorica di 210 unità operative, mancano all’appello oltre 40 vigili, ovvero circa il 20% del personale necessario per garantire un servizio di soccorso adeguato. È l’allarme lanciato da cinque sigle sindacali – Cgil Fp, Fns Cisl, Uil Pa, Usb Pi e Conapo – che denunciano una situazione resa insostenibile da numerosi pensionamenti e da una gestione nazionale della mobilità giudicata “cervellotica”, che non prevede nuovi ingressi fino all’autunno inoltrato.
La conseguenza diretta di questa carenza è il rischio concreto di non riuscire a garantire i servizi aggiuntivi estivi, già notoriamente intensi a causa dell’aumento del rischio incendi, dell’elevata presenza turistica e dell’incremento degli incidenti stradali. Attività come l’apertura stagionale della sede sull’Isola del Giglio, il presidio antincendio boschivo di Ansedonia e i presidi acquatici di Ansedonia e Follonica potrebbero non essere attivati per mancanza di risorse umane.
A peggiorare il quadro, anche la contrazione dei tempi di recupero psicofisico tra un turno e l’altro, che mette ulteriormente a dura prova il personale in servizio. Le organizzazioni sindacali hanno già presentato un’istanza alle istituzioni locali affinché sollecitino il Ministero dell’Interno per un intervento urgente: l’obiettivo è ottenere una rapida assegnazione di nuove unità operative per garantire la continuità del servizio di soccorso e la sicurezza dei cittadini.
Last modified: Giugno 5, 2025