Braccagni (venerdì 16 maggio 2025) – Inaugurato a Braccagni il moderno impianto di Arte Olio: innovazione agricola, sostenibilità e qualità per portare l’extravergine toscano nel mondo
di Paola Capitanio
Un passo decisivo per l’olivicoltura toscana: è stato inaugurato oggi nella zona artigianale di Braccagni, nel comune di Grosseto, il nuovo frantoio di Arte Olio, azienda nata due anni fa ma già radicata nel territorio con un progetto di ampio respiro internazionale. Con 700 ettari di oliveti distribuiti tra Roccastrada, Grosseto, Gavorrano e Piombino e un patrimonio di 1,2 milioni di piante, la realtà guidata da Riccardo Schiatti impiega già 16 persone e guarda con decisione ai mercati esteri.
«Questo frantoio – ha spiegato l’amministratore delegato – rappresenta il passaggio dalla fase di investimento a quella pienamente produttiva. Dopo sei anni di lavoro, vediamo i primi importanti risultati». La produzione è improntata a un modello olivicolo intensivo e meccanizzato, che consente efficienza, sostenibilità e qualità. L’uso dell’irrigazione a goccia e di tecnologie avanzate garantisce un impatto ambientale ridotto e un utilizzo razionale dell’acqua.
L’obiettivo è ambizioso: raggiungere un milione di litri di olio extravergine a regime, con la quasi totalità destinata ai mercati internazionali, tra cui Stati Uniti, Emirati Arabi, Kenya e Madagascar. Un progetto che unisce innovazione, rispetto per l’ambiente e valorizzazione del territorio.
All’inaugurazione hanno partecipato le autorità locali, tra cui il presidente della Provincia e sindaco di Roccastrada Francesco Limatola, il sindaco di Grosseto Antonfrancesco Vivarelli Colonna e il direttore di Confagricoltura Paolo Rossi. Con il nuovo frantoio, la Maremma consolida il proprio ruolo come polo di eccellenza per l’olio italiano nel mondo.
Last modified: Maggio 19, 2025