Grosseto (martedì, 11 giugno 2025) – IMU, Cerboni lancia l’allarme: «Cambiata l’aliquota per i fondi commerciali, ma il Comune non l’ha detto» Scatta l’allarme sull’IMU per i locali commerciali: a lanciarlo è Giacomo Cerboni, consigliere comunale di minoranza, che denuncia una mancata comunicazione da parte del Comune di Grosseto in merito alla modifica delle aliquote per gli immobili accatastati come C1 (negozi e botteghe).
di Paola Capitanio
Durante una conferenza stampa, Cerboni ha chiarito che, con il nuovo schema ministeriale entrato in vigore nel 2025, l’agevolazione fiscale non è più garantita per tutte le attività di somministrazione sotto i 300 metri quadrati. La soglia dimensionale è ora l’unico criterio per applicare l’aliquota agevolata dell’8,6‰, mentre chi la supera – anche solo di poco – rischia di vedersi applicata l’aliquota ordinaria del 10,6‰.
Il problema principale, secondo Cerboni, è che il cambiamento è passato sotto silenzio. «Non c’è stata un’informazione adeguata. Il Comune ha recepito il nuovo modello senza attivare alcun meccanismo di comunicazione per avvisare i contribuenti», ha dichiarato, avvertendo che l’assenza di chiarezza potrebbe portare molti a versare l’imposta secondo le vecchie regole, esponendosi così a futuri accertamenti.
Cerboni ha inoltre sottolineato come altri comuni, tra cui Roma e Milano, abbiano scelto di accompagnare le modifiche con misure correttive o esenzioni per tutelare categorie fragili come botteghe storiche o artigiani. Grosseto, invece, ha applicato rigidamente le nuove soglie, senza differenziazioni.
«Questa è una questione che riguarda direttamente la sostenibilità delle imprese locali», ha concluso Cerboni, che ha ammesso di essersi inizialmente fidato delle rassicurazioni ricevute in Commissione, salvo poi scoprire – a proprie spese – la portata effettiva della variazione.
Last modified: Giugno 12, 2025
