(26 aprile 2025) Roma – Il vescovo delle diocesi di Grosseto e Pitigliano-Sovana-Orbetello, Bernardino Giordano, riflette sul significato spirituale delle esequie di Papa Francesco
di Paola Capitanio
Le esequie di Papa Francesco, celebrate questa mattina a Roma, sono state per la Chiesa un’occasione di profonda riflessione e preghiera. A commentare l’intensità del momento è stato il vescovo delle diocesi di Grosseto e Pitigliano-Sovana-Orbetello, Bernardino Giordano, che ha partecipato alla cerimonia. “È stato un momento intenso di preghiera e di Chiesa”, ha affermato, sottolineando la solennità e la spiritualità del rito che ha visto riunirsi vescovi, cardinali, capi di Stato e di Governo, oltre a migliaia di fedeli da tutto il mondo.
Il vescovo ha evidenziato l’importanza della presenza di un’immensa folla di persone, che ha permesso di “apprezzare il significato dell’essere Chiesa e del rinnovare la nostra fede”. Giordano ha aggiunto che Papa Francesco non ha solo lasciato un ricordo, ma ha consegnato un testimone da raccogliere, un invito a proseguire sulla via della fede e dell’impegno per il bene comune, che il Pontefice ha incarnato durante il suo pontificato.
A Roma hanno preso parte anche numerosi gruppi di fedeli e associazioni provenienti dalla Maremma, che hanno voluto rendere omaggio al Papa in questo momento storico. Il lutto nazionale che ha seguito la morte di Francesco ha unito i cuori dei fedeli, in un atto di comunione che ha rafforzato il legame tra la Chiesa e la sua gente.
La cerimonia ha rappresentato non solo un addio a un grande pontefice, ma anche una rinnovata chiamata alla testimonianza cristiana, in continuità con l’esempio di vita e di fede lasciato dal Papa.
Last modified: Aprile 30, 2025