(06 maggio 2025) Scarlino (GR) — Una quindicina di cittadini, in prevalenza anziani, sono rimasti bloccati fuori dall’ambulatorio medico di Scarlino capoluogo venerdì scorso, a causa di un grave disguido: le porte non sono state aperte
di Paola Capitanio
Secondo la ricostruzione fornita dal gruppo civico Scarlino nel Cuore, tutto è accaduto la mattina del 2 maggio. Alcuni pazienti si erano messi in fila già alle 7.30, come consuetudine per ottenere visite e prescrizioni. Tuttavia, quando la dottoressa è arrivata sul posto un’ora dopo, ha trovato il portone ancora chiuso. Nessuno, tra gli addetti, si era preoccupato di aprire l’ambulatorio.
Responsabile dell’apertura sarebbe la Polizia Municipale, che secondo quanto riportato “si è dimenticata” del proprio incarico. Dopo diversi tentativi di contatto telefonico, uno dei cittadini presenti si è recato personalmente al comando dei vigili urbani per ottenere le chiavi. Tuttavia, anche in quell’occasione — secondo i racconti — le risposte ricevute sarebbero state scortesi e nessuno avrebbe mostrato disponibilità o si sarebbe assunto la responsabilità.
A rendere più critica la situazione è stato il disagio fisico di molti presenti: alcune persone anziane, con difficoltà di deambulazione, sono rimaste in piedi e all’aperto per oltre un’ora, senza possibilità di sedersi o ripararsi.
«Ci siamo sentiti dimenticati, ma soprattutto maltrattati», ha raccontato uno dei presenti. Nessuna scusa è arrivata ufficialmente né dalla Municipale né dall’Amministrazione comunale, che ora è chiamata a fornire spiegazioni e ad assicurare che simili disservizi non si ripetano.
Venerdì si avvicina di nuovo, e con esso la speranza dei cittadini di poter contare, almeno questa volta, su un servizio pubblico attento e rispettoso.
Last modified: Maggio 7, 2025
