Grosseto (sabato, 14 giugno 2025) – Solo 138 candidati su oltre 2.500 partecipanti hanno superato le prove scritte del concorso per assistenti amministrativi a tempo indeterminato nelle aziende sanitarie toscane. Un dato che ha sollevato forti critiche, soprattutto da parte della Fp Cgil dell’area vasta sud est, che parla apertamente di “fallimento delle procedure concorsuali” gestite da Estar, l’ente regionale per i servizi tecnici amministrativi della sanità.
di Paola Capitanio
L’esito della selezione – con appena il 5,5% degli ammessi alla prova orale – ha destato perplessità e indignazione. «È quantomeno anomalo – afferma il sindacato – che così pochi candidati abbiano superato gli scritti. In queste ore riceviamo molte segnalazioni riguardo a domande errate, formulate in modo ambiguo o non pertinenti». Secondo la Fp Cgil, il rischio è duplice: da un lato, un’ondata di ricorsi legali da parte degli esclusi; dall’altro, il concreto pericolo che i vincitori del concorso non siano sufficienti a coprire i fabbisogni delle aziende sanitarie regionali.
La preoccupazione è che si renda necessaria a breve una nuova procedura concorsuale, con ulteriori costi per la macchina pubblica. «In un periodo storico in cui è sempre più difficile reperire figure professionali per il settore pubblico – sottolinea la sigla sindacale – gestire male un concorso è controproducente e mina la fiducia nelle istituzioni».
Infine, la Fp Cgil ricorda che situazioni simili si sono già verificate in passato. «È difficile credere che migliaia di candidati siano arrivati impreparati. È ora che Estar si assuma la responsabilità di una gestione che si conferma problematica».
Last modified: Giugno 16, 2025